Counseling sistemico
Sessioni individuali e di coppia
Il counseling è una modalità di incontro, dialogo e supporto, mirata ad aiutare le persone a comprendere meglio se stesse, affrontare problemi personali, sviluppare abilità di adattamento e migliorare il proprio benessere emotivo, in un ambiente sicuro e non giudicante.
Attraverso conversazioni guidate da un professionista qualificato, i clienti esplorano pensieri, emozioni e comportamenti, lavorando verso obiettivi specifici e cercando soluzioni pratiche ai loro problemi.
I benefici del counseling includono una maggiore consapevolezza di sé, una migliore gestione dello stress, un miglioramento delle relazioni interpersonali e un aumento della capacità di prendere decisioni autonome e consapevoli.
Le persone possono rivolgersi a un counselor quando affrontano una serie di sfide personali, emotive o relazionali, come ad esempio difficoltà nelle relazioni personali, familiari o professionali, eventi stressanti come lutti, separazioni, perdite di lavoro o cambiamenti significativi che richiedono adattamenti, o anche per affrontare traumi, problemi di autostima, difficoltà decisionali.
Al counselor si rivolgono anche persone che cercano di esplorare e sviluppare meglio sé stesse, che vogliono migliorare le proprie capacità relazionali o gestire meglio lo stress quotidiano.
Costellazioni Familiari Integrali
Sessioni individuali e di gruppo
Le costellazioni sono un approccio sistemico, finalizzato a esplorare e risolvere dinamiche familiari, organizzative o sociali attraverso l'uso di rappresentazioni tridimensionali.
Questo approccio, sviluppato da Bert Hellinger, si basa su alcuni princìpi, chiamati "ordini dell'amore", in quanto ciò che si vuole ripristinare è quel flusso di Amore o flusso vitale, che per varie ragioni si è interrotto e che, quando ripristinato, genera benessere e pienezza nella vita.
Gli "ordini dell'amore" si riferiscono a leggi non scritte che regolano le dinamiche familiari, come il principio dell'appartenenza, dell'equilibrio tra dare e ricevere, e del rispetto per i ruoli familiari.
Hellinger ha osservato che in alcune famiglie possono emergere pattern in cui un membro viene "intrappolato" o "irretito" in un ruolo o in una dinamica dannosa, spesso ripetendo schemi inconsci che risalgono a generazioni precedenti (es. dinamiche di controllo, gelosia, fedeltà a copioni familiari, esclusioni o altre forme di manipolazione emotiva). Essi tengono legate le persone a vincoli di fedeltà che spesso impediscono di vivere la propria vita liberamente; riuscire a vedere questi legami invisibili agli occhi aiuta a liberare il flusso di amore, innanzi tutto verso sé stessi.
L'obiettivo delle costellazioni è portare alla luce tali dinamiche e favorire la ricerca di soluzioni che portino alla guarigione e al benessere del sistema nel suo complesso.
Durante una sessione di costellazioni familiari, il cliente sceglie rappresentanti per sé stesso e per i membri della sua famiglia, o per altri elementi significativi del suo sistema. I rappresentanti vengono disposti nello spazio fisico in relazione l'uno all'altro, fornendo un'immagine visiva delle dinamiche in essere. Attraverso l'esplorazione di questi ruoli e delle relazioni tra i rappresentanti, emergono spesso nuove prospettive e possibilità di risoluzione dei conflitti.
I benefici delle costellazioni familiari includono una maggiore consapevolezza delle dinamiche familiari, la possibilità di risolvere conflitti non risolti, una migliore comprensione delle proprie relazioni e una maggiore capacità di creare legami più sani e gratificanti.
A volte è sufficiente una costellazione, individuale o di gruppo, per aiutare da subito a fare chiarezza su ciò che blocca e ciò che fa fluire l’armonia all’interno del sistema; altre volte si procede per piccoli passi e si accompagna la costellazione con incontri di counseling o, a distanza di tempo, con una successiva costellazione per osservare altre parti del sistema e individuare gradualmente nuovi movimenti di sblocco.
L’approccio costellativo si può svolgere individualmente, in coppia o in gruppo.
Counseling psicopedagogico
Colloqui con genitori, adolescenti, insegnanti
Capita a tutti i genitori, prima o poi, di svegliarsi una mattina e trovarsi a fare colazione con degli “sconosciuti”. Già, quelli che poco prima erano i nostri bambini coccolosi e teneri ora ci appaiono come piccoli uomini e donne “mutanti”.
Evolversi, cambiare e crescere implica la necessità di guardare criticamente il sistema familiare di credenze e comportamenti per trovare la propria strada.
Gli adolescenti sono i protagonisti di un percorso evolutivo che implica sperimentarsi, sfidare ed esplorare il mondo attraverso una danza “sacra” fatta di allontanamenti e riavvicinamenti, di “tradimenti” e rinnovate fedeltà, di conflitti e sintonie con la famiglia di origine e con il contesto in cui sono inseriti. Una danza a volte difficile da decifrare e da accettare per i genitori, ma alla quale è bene che prendano parte attivamente, con consapevolezza, presenza e flessibilità. Porre confini allentando i limiti, ascoltare senza giudicare, accompagnare senza essere invasivi, facilitare senza risolvere sono solo alcuni esempi di come anche i genitori siano chiamati a “mutare” ed evolversi per non perdere l’opportunità di continuare a danzare con i propri figli. In fin dei conti il passaggio all’adolescenza dei nostri figli impatta e modifica quel sistema familiare con le sue regole e le sue abitudini consolidate, costringendolo a riconfigurarsi.
Se aggiungiamo il fatto che a volte i genitori possano avere tra di loro idee differenti rispetto a educazione e stili di vita (a volte rese ancora più complesse nel caso di separazione dei genitori), il confronto accompagnato da uno sguardo esterno permette di dare voce alle diverse prospettive e di riconoscere i punti comuni per il benessere dei figli e di tutto il sistema.
Assumendo la prospettiva dei ragazzi, il percorso di crescita è caratterizzato da un’esplorazione continua delle proprie caratteristiche distintive, che spesso vengono viste attraverso gli occhi dei grandi e a volte distorte dai giudizi e dalle valutazioni di genitori e insegnanti, che nella maggior parte dei casi agiscono con le migliori intenzioni; le frasi e gli sguardi dei grandi però possono anche generare nei ragazzi delle credenze su se stessi, che limitano la percezione autentica di sé e la loro autostima.
Accompagnarli a scoprire il proprio seme (Daimon) più autentico, quello che possono iniziare a coltivare e a sviluppare, significa aprire uno spazio di possibilità per riacquisire sicurezza in se stessi, riscoprire le risorse e i sostegni sui quali possono contare, manifestarsi al mondo, per realizzare concretamente il proprio sogno.
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Percorso di sviluppo personale
Imparare dal destino
Qual è il significato di ciò che accade nella mia vita? Come si spiegano gli avvenimenti che mi accadono?
Perché sono capitati proprio a me? Perché sono fatto in un certo modo e non in un altro?
Che cosa posso imparare dagli eventi che mi accadono? Quale messaggio evolutivo hanno per me?
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Queste sono alcune delle domande che guidano il percorso esperienziale dell'imparare dal destino.
Imparare dal destino è un percorso sviluppato dal NALM - New Adult Learning Movement, fondato da Coenraad Van Houten.
A partire da eventi della propria biografia e attraverso una esplorazione per passi ben definiti, questi eventi vengono letti come elementi di destino in un'ottica evolutiva: una via che apre alla ricerca delle tracce del karma nella propria vita per realizzare il proprio compito evolutivo.
La ricostruzione di questi avvenimenti li pone di fronte a noi come un’immagine che, passo per passo, permette alle forze del destino che vivono in essi di diventare percepibili alla nostra consapevolezza. Questo percorso aiuta a considerare il destino come una situazione di apprendimento, un’opportunità che ci viene data per trasformarci e quindi per prendere parte alla formazione del nostro futuro.
Scoprire perché ci troviamo a vivere e ad attraversare questi eventi, quale significato karmico hanno, quale compito si cela in questi avvenimenti e come possiamo realizzarlo concretamente permette di dischiudere il senso particolare e individuale della vita di ognuno di noi.
Agendo attivamente e plasmando la realtà, diventiamo artefici del nostro destino, collaborando all’evoluzione dell’uomo e del mondo.
Il percorso dell’imparare dal destino si svolge in sette passi, accompagnati da vari esercizi artistici e pratici. Può essere svolto individualmente o in piccoli gruppi.
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